Photographer
Photo Contest awards 2025
CONCORSO FOTOGRAFICO INTERNAZIONALE
PRIMA EDIZIONE – 1 Novembre / 1 DICEMBRE
Welcome

TRICASE PHOTO DAYS
Benvenuti al Festival della Fotografia, dove la passione per l’immagine si trasforma in emozione pura! Celebriamo la diversità, l’arte e il potere trasformativo della fotografia, dando spazio a talenti di ogni livello e background. Qui, ogni scatto è una storia, ogni fotografo è un narratore e ogni immagine ha il potere di lasciare il segno. La nostra missione? Dare voce alla creatività e costruire una comunità globale unita dall’amore per l’immagine.
Crediamo che la fotografia sia molto più di una semplice immagine: è un linguaggio universale capace di abbattere confini, ispirare cambiamenti e toccare l’anima. Il nostro sogno è creare un mondo in cui ogni fotografo possa raccontare la propria visione, essere riconosciuto e lasciare un segno indelebile. Perché dietro ogni grande fotografia c’è un cuore che batte, una storia che merita di essere vista e un’emozione che attende di essere condivisa.
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Concorso fotografico riservato ai giovani fotografi del territorio:
“La tua Tricase da un altro punto di vista” con i tuoi occhi, in modo originale e personale. Anche per questa sezione è prevista una mostra dedicata e un premio in denaro per il vincitore.
Prepare fino a un massimo di 4 immagini (qualsiasi tema che sia Tricase) Nomina i file con nome e cognome. Carica tutto al seguente link: https://form.jotform.com/251354856467366 Paga la quota d’iscrizione di € 10 per un massimo di 4 foto
Appello a tutti i fotografi del mondo!
Partecipa al 1° Concorso Internazionale di Fotografia
Tricase Photo Awards 2025
La tua occasione per brillare sulla scena mondiale è arrivata! Il concorso è aperto a fotografi di ogni livello, dai talenti emergenti ai professionisti affermati, con qualsiasi mezzo: fotocamere o smartphone. I lavori selezionati saranno esposti nella splendida cornice di Palazzo dei Principi Gallone, nel cuore di Tricase (Lecce), dal 1° al 30 novembre 2025, durante il Salento International Film Festival.
Inaugurazione ufficiale e premiazione:
Durante l’evento di apertura delle mostre Tricase Photo Awards 2025 saranno annunciati i vincitori di ciascuna categoria, con premi in denaro.
Il concorso inizia il 15 Maggio e termina il 30 Luglio 2025
Come Partecipare
È sufficente caricare i file tramite: https://form.jotform.com/251354856467366
Nomina i tuoi file con nome & cognome
e pagare la quota d’iscrizione.
2 immagini → € 10 | 6 immagini → € 20 | 8 immagini → € 30
Per informazioni: info@salentocinema.com
FOTOGRAFIA DI STRADA
L’arte di catturare la vita quotidiana, momenti spontanei, emozioni e storie che si sviluppano nelle strade di tutto il mondo. Un genere che cattura la vita quotidiana e le emozioni umane in ambienti urbani. L’inquadratura e il tempismo sono elementi chiave: l’obiettivo è fermare attimi irripetibili, cogliendo il pathos e il dinamismo della strada.
PAESAGGI
La fotografia paesaggistica esplora la bellezza dei grandi spazi, siano essi naturali o urbani. È uno dei generi più praticati, capace di suscitare emozioni attraverso la luce, le forme e l’infinita varietà dei panorami del mondo. Questa categoria esplora il paesaggio urbano, catturando la complessità e l’estetica delle città
RiTRATTO
Il ritratto fotografico è l’arte di catturare l’essenza di una persona, andando oltre la semplice rappresentazione estetica. Un incontro tra luce, espressione e identità. Attraverso l’uso della luce, della composizione e dell’espressione, si crea un’immagine capace di raccontare storie, emozioni e identità.
VIAGGI
Un racconto per immagini che documenta luoghi, culture e tradizioni. La fotografia di viaggio esplora il mondo attraverso sguardi autentici, restituendo le emozioni di territori e popoli. La fotografia di viaggio racconta terre, culture e persone nel loro stato naturale, trasmettendo emozioni senza confini geografici.
CINEMA & FOTOGRAFIA
Un dialogo visivo tra due arti. Questa categoria celebra l’influenza reciproca tra cinema e fotografia, attraverso immagini che evocano atmosfere cinematografiche, ritratti di set o scatti che raccontano il dietro le quinte del grande schermo. Spesso ignorata nelle storie ufficiali della fotografia
POST CONFLITTO
La guerra non finisce con la tregua. Restano macerie, traumi, cicatrici invisibili e la difficile ricerca di una nuova normalità. Attraverso la fotografia, vogliamo accendere i riflettori su storie di sopravvivenza, giustizia, riconciliazione e speranza nei territori segnati dalla guerra.
Donne in
Luogo di Guerra
L’OBIETTIVO COME ARMA DI VERITÀ
Sono “armate” solo di una macchina fotografica, ma affrontano i fronti più pericolosi del pianeta con il coraggio dei soldati e la sensibilità di chi sceglie di guardare, anziché voltarsi. Le fotoreporter di guerra raccontano ciò che spesso il mondo preferisce ignorare: il dolore, la perdita, ma anche la dignità e la speranza che sopravvivono tra le rovine.
Attraverso i loro scatti, queste donne trasformano il silenzio in testimonianza, l’oblio in memoria viva. Con uno sguardo empatico e una forza interiore incrollabile, penetrano in contesti inaccessibili agli uomini, dando voce a chi non ne ha, soprattutto alle donne e ai bambini nascosti dietro i muri delle case e dei rifugi..
Andreja Restek, Arianna Pagani, Isabella Balena, Francesca Volpi, Linda Dorigo, Matilde Gattoni: i loro nomi hanno riscritto il modo in cui vediamo la guerra. Non solo reporter, ma messaggere di verità, custodi di storie che non possiamo – e non dobbiamo – dimenticare.
Il Festival Internazionale della Fotografia, in collaborazione con il Salento International Film Festival, le celebra con “Donne in Luogo di Guerra”, un progetto che è al tempo stesso tributo e denuncia, memoria e atto di resistenza. Ogni fotografia esposta è una ferita aperta, un grido, ma anche un abbraccio verso l’umanità che ancora resiste, nonostante tutto.
Perché scegliere questo mestiere significa partire senza garanzie di ritorno. Significa accettare che certi volti non ti lasceranno mai, e che ogni scatto, se fatto con rispetto, è un atto d’amore verso chi ha perso tutto, tranne la propria storia.
I Protagonisti

Manoocher Deghati
Manoocher Deghati non fotografa solo immagini, ma storie che il mondo ha spesso paura di raccontare. Da oltre quarant’anni, il suo sguardo attraversa le linee del fronte, le strade in rivolta, i silenzi delle crisi dimenticate. Tutto è cominciato nel 1978, quando la rivoluzione iraniana esplose nel suo Paese natale: fu lì, tra le macerie e la speranza, che impugnò la macchina fotografica per la prima volta con uno scopo preciso – testimoniare. Un viaggio visivo straordinario, che attraversa quasi mezzo secolo di storia, conflitti e umanità, filtrati dallo sguardo lucido e compassionevole di Manoocher Deghati, uno dei grandi maestri del fotogiornalismo contemporaneo. La presentazione di diapositive intitolata “EYEWITNESS” è molto più di una semplice sequenza di immagini: è un potente racconto in 40 fotografie iconiche, selezionate con cura. Una collezione curata di 40 fotografie accattivanti che catturano momenti cruciali in Iran, Medio Oriente, Africa, America Latina e Italia.
Le Protagoniste

Isabella Balena
Fotoreporter, ha lavorato per alcuni dei principali periodici italiani e esteri occupandosi principalmente di reportage sociale e conflitti ma esplorando anche ritratto e paesaggio. Da alcuni anni cerca di approfondire tematiche legate alla storia contemporanea e alle dinamiche sociali anche in aree di crisi e di conflitto. Ritiene che la fotografia trova la sua essenza quando riesce ad essere “voce e sguardo” di una comunità altrimenti invisibile. Dopo la chiusura dell’Agenzia Grazia Neri, lavora in modo indipendente. Sue foto sono presenti in collezioni pubbliche come il Museo di fotografia Contemporanea, la Collezione d’arte della Farnesina-Ministero degli Affari esteri e della cooperazione, Collezione Donata Pizzi e altre. Nata a Rimini, lavora a Milano.


Andreja Restek
C’è chi racconta la guerra da lontano, e chi sceglie di guardarla negli occhi. Andreja Restek appartiene a questa seconda, coraggiosa categoria: quella dei fotoreporter che entrano nei luoghi dove il mondo si rompe, per restituirci la verità nuda e spesso scomoda.
Dalle radici in un piccolo paese croato, dove l’infanzia era segnata da silenzi pesanti e realtà implacabili, fino ai teatri di guerra più pericolosi del pianeta, il cammino di Andreja è quello di chi ha trasformato il dolore in missione. Attraverso il suo obiettivo, ogni scatto diventa denuncia, ogni volto una storia che esige attenzione.
Con sede a Torino, ha documentato conflitti, crisi umanitarie e zone d’ombra della geopolitica globale, affermandosi come una delle voci visive più autentiche e determinate del giornalismo di guerra contemporaneo. Ma la sua lotta non si ferma al campo.
Andreja è fondatrice e direttrice di APR News, un quotidiano online nato per indagare oltre le apparenze: terrorismo internazionale, traffici illeciti, diritti violati. Le sue inchieste indipendenti scavano in profondità, là dove il rumore delle armi si confonde con quello dell’indifferenza.
Raccontare il mondo significa, per lei, entrare dentro le sue ferite. E restare lì, finché non sia più possibile voltarsi dall’altra parte.



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PROSSIMAMENTE.

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